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lunedì 19 luglio 2010

La magia delle piante e la mia personale escursione in mezzo alla foresta del Teso.

Leggendo il seguente articolo tratto da  http://www.gazzettinodellamagia.it, ogni leggenda, religione o filosofia richiama nei suoi principi l’energia delle piante. Essendo sempre stato un appassionato di boschi, montagne e piccole escursioni vorrei fare conosere la bellezza della foresta del Teso con alcune mie foto. Posso dire che è proprio vero; quando ci si trova in questi ambienti si vive un'altra dimensione. Avrei voluto diventare guardia forestale ma presi la decisione troppo tardi ed oramai non rientravo più nei parametri richiesti.

MYSTERIUM


CORPO DELLA GUARDIA FORESTALE : UN DESIDERIO IRREALIZZATO DI UN LAVORO TRA I MIGLIORI PER LA MIA PERSONALE OPINIONE:







Nei secoli, la Magia, ha sempre creato simbiosi con le piante e l’uomo ha cercato di capire e usare questo fenomeno. Per recepire quanto dico è sufficiente guardare alcune foglie, rami o radici, per ritrovare simbologie o similitudini al corpo umano o alla sua conoscenza.

La magia e l'antica fitoterapia si basavano sulla somiglianza delle piante con parti del corpo umano, con gli animali e con tutte le forme presenti in natura.
Nel medioevo gli studiosi di scienze occulte consideravano le piante riunite in agglomerazioni psichiche chiamate" menti di specie".
Anche gli odori o i profumi (nelle piante se ne trovano diversi,…)creano o trasformano energia, da sempre sfruttata nelle arti magiche. Un esempio per tutti è l'incenso, usato in tutti i riti magici e religiosi.
La magia delle piante, detta anche magia verde, ha il suo apice nella notte di S. Giovanni Battista, il 24giugno, che si ricollega ai festeggiamenti del solstizio d'estate.
Ogni anno in questo giorno il sole, che entra nella costellazione del cancro , si trova nel punto più alto del cielo e le piante possiedono dei poteri particolari che non avranno più negli altri giorni dell'anno . Tra le 23 e la mezzanotte della vigilia si raccolgono le piante che verranno poi utilizzate nei rituali magici nel corso dell'anno .

I Druidi, antica popolazione che viveva nei boschi del nord Europa, adoravano varie divinità tra cui Thor, il dio del tuono. I sacerdoti druidi utilizzavano erbe e piante per curare malattie o per fare riti propiziatori in onore delle loro divinità. La pianta maggiormente usata dai Druidi era la quercia, albero che consideravano sacro. Il nome "Druidi", infatti, è composto dalle radici "der+wydds" e significa "figli della quercia".
Alcuni massi ritenuti resti a testimonianza del passaggio dei Druidi a Novalesa.
Essi usavano le querce per curare i reumatismi o le malattie intestinali. Nei loro riti utilizzavano anche oggetti "magici" fabbricati col legno di quercia per esempio suonavano l'arpa di quercia per allontanare gli spiriti malvagi. L'arpa poteva suonare solo le tre melodie magiche in onore della divinità Dagda: quella del riso, quella del sonno e quella della malinconia.
Se volete sentire la Magia degli Alberi, sedetevi ai piedi di una quercia (rovere) e lasciate che l’aria, profumi e luci vi circondino. Una voce nel silenzio si farà più forte,… Non cercatela, lei arriverà comunque. Sedetevi e godetevi un attimo di Pausa dalla Vita,… Ritroverete energia e serenità.




" La foresta del Teso non è quella montagnetta che vede davanti bensì quella alla sua sinistra" - mi disse un anziano del posto....











Quando arriva la notte, anche la foresta sembra dormire sotto la Luna...